
Con la Legge del 17 luglio 2020, n. 77 è stato convertito, con modificazioni, il Decreto Rilancio (DL 34 del 2020) concernente le “misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”.
INDICE
- A chi sono rivolti gli incentivi del Decreto Rilancio
- Incentivi per l’agricoltura della Regione Puglia
La recente normativa emergenziale, così come era accaduto con il Decreto Cura Italia, ha previsto una serie di aiuti economici a favore delle filiere e dei comparti danneggiati dal diffondersi della pandemia. Ma non solo. Il Governo è intervenuto anche per rilanciare un’agricoltura nazionale più “sostenibile”, istituendo nuovi sistemi di qualità e di certificazione.
Agricoltura, pesca e acquacoltura: tutti gli aiuti del Decreto Rilancio
Gli aiuti espressamente rivolti all’agricoltura, alla pesca e all’acquacoltura sono inseriti nel Capo VI del Decreto Rilancio (artt. 222 e seguenti). In sintesi.
- Per il comparto agrituristico, apistico, brassicolo, cerealicolo, florovivaistico, vitivinicolo, dell’allevamento, dell’ippicoltura, e, altresì, per la pesca e l’acquacoltura è previsto l’esonero dall’ 1 gennaio al 30 giugno 2020 dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.
- A favore della zootecnia è previsto un fondo emergenziale per le filiere in crisi da 90 milioni di euro per il 2020, oltre a 30 milioni di euro per il 2020 a favore di ISMEA per la concessione della cosiddetta cambiale agraria. Inoltre, è stato stanziato un incremento di 30 milioni per il Fondo di solidarietà nazionale per il ristoro dei danni prodotti dalla cimice asiatica.
- La normativa emergenziale ha introdotto l’articolo 222 bis, a tutela delle imprese agricole ubicate nei territori che hanno subito danni in conseguenza delle eccezionali gelate occorse nel periodo dal 24 marzo al 3 aprile 2020 e per le produzioni per le quali non hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate a copertura dei rischi. A tal fine, per il 2020, lo Stato ha incrementato di 10 milioni di euro la dotazione del Fondo di solidarietà nazionale – interventi indennizzatori.
- Per le imprese viticole che, per la campagna in corso, si impegnano alla riduzione volontaria della produzione di uve destinate a vini a denominazione di origine ed a indicazione geografica attraverso la pratica della vendemmia verde parziale sono previsti aiuti fino a 100 milioni di euro per l’anno 2020.
- E’ incrementata dal 50% al 70% l’anticipazione dei sostegni previsti Politica Agricola Comune (PAC). L’anticipo può essere richiesto con la procedura ordinaria o con quella semplificata, introdotta con il DL n. 18/2020.
- Con l’articolo 224 bis è stato istituito il Sistema di qualità nazionale per il benessere animale, a cui gli allevatori potranno aderire volontariamente sottoponendosi a un disciplinare di produzione che rispetti criteri superiori rispetto a quelli previsti come obbligatori dalla normativa nazionale ed europea vigente.
- Con l’art. 224 ter è stato istituito, altresì, un sistema di certificazione della sostenibilità della filiera vitivinicola, basato sul rispetto di un nuovo disciplinare di produzione, il quale sarà aggiornato annualmente, con l’obiettivo di recepire i più recenti orientamento in materia di sostenibilità.
Ulteriori aiuti in ambito agroalimentare riguardano l’introduzione di un contributo a fondo perduto, nel limite massimo di 100 mila euro e dell’80% delle spese ammissibili, per lo sviluppo di processi produttivi innovativi, nonché la possibilità per le imprese agricole di rinegoziare mutui e altri finanziamenti concessi dal sistema finanziario.
Nell’attesa che siano adottati i provvedimenti ministeriali previsti dal Decreto Rilancio per la definizione dei criteri e le modalità di attuazione degli aiuti, gli agricoltori possono accedere ai finanziamenti messi a disposizione a livello regionale.
Incentivi per l’agricoltura della Regione Puglia
Le imprese agricole, con sede nell’ambito territoriale della Regione Puglia, potranno partecipare ai seguenti avvisi:
Indennizzo per gli operatori del settore florovivaistico
Avviso pubblico per la presentazione delle domande di aiuto in favore degli operatori del settore florovivaistico, approvato con determinazione del dirigente della Sezione Competitività delle Filiere Agroalimentari del 7 luglio 2020, n.156 (BURP del 23.7.2020, n. 107).
L’aiuto è concesso a titolo di indennizzo una tantum del danno subito dalle aziende del settore derivante dalle restrizioni al commercio sulla base dei provvedimenti nazionali e regionali adottati per far fronte all’emergenza epidemiologica COVID-19 che conseguentemente hanno provveduto alla distruzione del prodotto deperibile che non è stato possibile commercializzare.
Sostegno per ristrutturazione e riconversione vigneti – campagna 2020/2021
Con Determinazione del dirigente della Sezione Competitività delle filiere agroalimentari del 20 luglio 2020, n. 171 sono state approvate le disposizioni regionali per la presentazione delle domande di sostegno misura Ristrutturazione e riconversione vigneti – campagna 2020/2021.
Possono beneficiare dell’aiuto le persone fisiche o giuridiche che alla data di presentazione della stessa conducano, in qualità di titolare/legale rappresentante, una impresa individuale agricola; le società di persone e di capitali esercitanti attività; le cooperative agricole di conduzione.
Il soggetto richiedente, alla data di presentazione della domanda di sostegno, deve possedere almeno uno dei seguenti requisiti:
- essere in possesso di un’autorizzazione al reimpianto in corso di validità;
- impegnarsi ad estirpare e reimpiantare un vigneto di pari superficie in suo possesso.
Il termine ultimo per il rilascio delle domande di sostegno nel portale SIAN è fissato alle ore 24.00 del giorno 30 agosto 2020.
Bando Sottomisura 10.2.1. Progetti per la conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche in agricoltura.
Con Determinazione dell’Autorità di Gestione del PSR Puglia del 9 marzo 2020, n. 113 è stato emanato il bando dell’operazione 10.2.1 “Progetti per la conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche in agricoltura”.
Il bando ha una dotazione finanziaria iniziale di 12 milioni di euro e prevede il sostegno per l’attuazione di progetti di recupero, conservazione e valorizzazione della biodiversità vegetale e animale, ad associazioni/partenariati tra enti di ricerca pubblici e privati, imprese agricole e/o zootecniche e vivaistiche (purché siano anche imprese agricole) e altri soggetti interessati. Inoltre, è stato prorogato il termine per la presentazione della domande di sostegno al 14 settembre 2020.
Aiuti in favore degli allevatori operanti nel settore lattiero-caseario.
Con Determinazione del Dirigente Sezione Competitività delle Filiere Agroalimentari 13 luglio 2020, n. 162 (BURP del 30.7.2020, n. 110) è stato approvato l’avviso rivolto agli allevatori del settore lattiero caseario.
L’aiuto è concesso a titolo di indennizzo una tantum a favore delle aziende che hanno subìto un rilevante danno economico derivante dalle restrizioni al commercio provocate dalla presenza sul mercato di consistenti quantitativi di latte non più vendibili alle medesime condizioni di mercato ante COVID-19.
L’aiuto potrà essere richiesto esclusivamente mediante l’applicativo ALLEVATORI2020, predisposto dalla Regione Puglia entro un mese dalla data di pubblicazione dell’avviso.
Vuoi ricevere maggiori informazioni o assistenza alla richiesta di aiuti? Compila il form qui sotto.